Sottoposti a fermo i figli del sequestratore delle Poste di Pieve Modolena ritenuti gli autori degli attentati a colpi di pistola perpetrati ai danni di alcune pizzerie emiliane

“Minacce esplicite e richieste scritte in modo sgrammaticato, a macchina, su carta a righe. Sono i ‘pizzini’ che carabinieri e polizia di Reggio Emilia hanno ritrovato nei quattro ristoranti di città e provincia finiti nel mirino di estorsori che, con modalità inquietanti, nelle scorse settimane hanno chiesto ai titolari dei locali mille euro per continuare la loro attività. “
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