L’erosione costiera coinvolge tutta la costa tirrenica calabrese da Tortora a Reggio Calabria e, la costa dagli anni ’50 ad oggi, è arretrata da 110 ai 120 metri con picchi di 250 metri.

“Carlo Tansi è preoccupato per il fenomeno ma è anche duro su quanto fatto nel corso degli anni: dall’abusivismo edilizio alla violazione di torrenti, fiumi e fiumare. Ed oggi il territorio ne paga le conseguenze. Il responsabile della protezione civile calabrese, nei giorni scorsi ha effettuato alcuni sopralluoghi nella zona tirrenica cosentina, ed in particolare a Bonifati ha trovato la situazione più critica anche se non nasconde che anche Fuscaldo sia gravemente danneggiata dalla forza del mare, almeno sulla parte a sud dei pennelli.”
Fonte, approfondimenti ed intervista qui: QuiCosenza.it


