La Suprema Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai legali dell’indagato condannato a 5 anni e 8 mesi

“Nel processo di primo grado, il tribunale collegiale di Cosenza aveva condannato F.M. alla pena di 5 anni e 8 mesi per violenza sessuale e sequestro di persona.
Sentenza confermata dalla Corte d’Appello di Catanzaro ed oggi definitiva.”
Fonte e articolo completo: Corriere della Calabria


