All’origine del gesto criminoso forse un debito contratto dalla vittima con l’attentatore

“Poche parole minacciose. E poi quattro colpi di pistola esplosi da distanza ravvicinata in rapida successione: uno dei proiettili calibro 7,65 ha colpito Egidio Imbrogno, 32 anni, al torace raggiungendo un polmone.“
Fonte e articolo completo: Gazzetta del Sud


