È finita davanti all’Arbitro Bancario Finanziario la controversia tra una anziana signora di Cosenza e Poste Italiane

“La donna aveva richiesto la liquidazione di buoni fruttiferi dematerializzati depositati su un libretto postale. Nasce tutto dalla morte della figlia della novantenne: al momento del decesso, era titolare di buoni fruttiferi per un controvalore in denaro di oltre 50.000 euro di cui sua madre era anche coerede.”
Fonte e articolo completo: Corriere della Calabria

