Si chiamava Léon ed era il cane che bazzicava nella zona del Lungofiume, nei pressi dei Bocs art

“Qualcuno lo ha ucciso con il veleno. Non si sa chi, non si sa perché. La cattiveria è così: invisibile e inspiegabile.
Di lui si prendevano cura i dipendenti della cooperativa comunale Semper Uno, che ogni mattina di occupano della pulizia e della manutenzione della zona. Léon era diventato la loro mascotte.”
Fonte e articolo completo: Cosenza Channel


