L’annuncio arriva dall’assessore Francesco De Cicco che ha evidenziato come queste tecnologie siano uno strumento fondamentale per “punire i trasgressori”

“Le video trappole a Cosenza sono state posizionate in aree strategiche, spesso oggetto di inciviltà, dove cittadini senza scrupoli lasciano sacchi di immondizia o rifiuti ingombranti. Un caso emblematico, ancora vivo nella memoria dei cosentini, è quello di un divano abbandonato sotto la sopraelevata, che per una notte ha rappresentato il simbolo di un problema radicato.”
Fonte e articolo completo: Cosenza Channel

