Nell’ultima azione violenta avvenuta ieri nella casa circondariale di Cosenza ad avere la peggio è stato un Sovrintendente che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, con una prognosi di dieci giorni

“La Fp Cgil di Cosenza «ha evidenziato più volte lo stato di abbandono in cui opera il personale di polizia penitenziaria, lasciato solo, in balia di una parte di detenuti sempre più violenti ed indisturbati nell’agire. Gli agenti sono esausti, numericamente inferiori rispetto ai compiti istituzionali e, come più volte sottolineato da questa organizzazione sindacale, gestiti male. Eppure il personale non indietreggia nonostante la violenza che è costretto a subire».
Fonte e articolo completo: Corriere della Calabria


