Marina Vercillo è chiamata dalla vita a compiere due gesti di straordinaria solidarietÃ

“Una prova di amore. E di coraggio. Una sorella che dona prima un organo (il rene) e poi il midollo al fratello per consentirgli di sopravvivere a un destino segnato dal ripetersi di gravi patologie. È la storia di Marina Vercillo, biologa cosentina e del germano, Giuseppe, patologo clinico a Roma.”
Fonte ed articolo completo qui: Gazzetta del Sud

