La denuncia di una madre coraggio contro il sistema che non tutela le vittime. Un video su Facebook che in meno di sette giorni ha superato i 10mila click

“E’ una madre coraggio, ma anche una madre indignata e arrabbiata. Il figlio è vittima di bullismo. Ma è stato coraggioso ad affidarsi all’affetto e alla cura dei genitori, di sua madre, quando un giorno lo trovò per strada, a terra, dopo essere stato pestato dai compagni. Perché sono 100 giorni che porta le stampelle. A dodici anni non è facile capire la cattiveria dei bambini, dei suoi compagni. Ma ti domandi perché questa vita ti ha scelto per essere vittima di qualcosa che non hai chiesto e che avresti potuto evitare se solo i genitori di questi bambini li avessero educati in modo diverso, più rispettoso, con una cultura diversa.”
Fonte ed articolo completo qui: QuiCosenza.it
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