L’AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nello scorso mese di maggio ha stabilito che non è più necessario assicurare la disponibilità delle postazioni di telefonia pubblica stradale, ossia le vecchie cabine telefoniche

“Cosenza non farà eccezione, tanto che sono già comparsi i cartelli che ne annunciano l’epilogo, insieme ad altre 16mila in tutta Italia, per i primi giorni di agosto.
Le postazioni telefoniche rimarranno invece in ospedali e strutture sanitarie equivalenti con almeno 10 posti letto, carceri e caserme con almeno 50 occupanti.”
Fonte e articolo completo: Cosenza Channel


