Una realtà importante, diventata punto di riferimento per tante persone con difficoltà economiche e che oggi sono purtroppo in aumento

““In questi 4 anni ci sono stati quasi 5000 accessi per visite, consulenze ed esami diagnostici – ha detto la presidente Francesca Caruso. Oggi c’è una nuova povertà nascosta, silente,
senza reddito da lavoro, anziani e in generale persone marginalizzate.
Soggetti che si trovano in una condizione di vulnerabilità, vale a dire che hanno un percorso lavorativo precario e instabile o che sperimentano a livello delle relazioni sociali un senso di insicurezza e fragilità. Ecco, noi con grande discrezione ci rivolgiamo a loro e tendiamo loro una mano”.
Per il dott. Caputo, vice presidente, questi 4 anni sono stati difficilissimi perché “abbiamo affrontato una pandemia a noi sconosciuta.- ha detto. In quell’anno in particolare abbiamo cercato, con i nostri limiti di venire incontro ai bisogni di tante persone così come continuiamo a fare quotidianamente anche ora”
A tutt’oggi lo studio medico, fulcro dell’associazione conta circa 22 medici e 6 volontarie per 16 specialistiche con una rete di collaboratori esterni che consigliano il paziente sui vari percorsi di cura.
E se guardiamo ai numeri possiamo dire che Onco Med sta diventando davvero importante: quasi 1200 pazienti all’anno sono tanti se si pensa che l’associazione è aperta solo di pomeriggio, 5 giorni a settimana.
Ma le attività di Onco Med in questi anni sono state davvero tante e molteplici: tra questi i vari progetti gratuiti a fianco dei malati in ospedale, lo sportello degli affetti smarriti, le carezze in corsia, l’estetica oncologica ,le giornate di prevenzione nelle scuole e nelle piazze..
e tanti nuovi importanti progetti sono in cantiere.
“Forse questo piccolo gioiello incastonato nei vecchi palazzi del centro storico della città – ha concluso la presidente Caruso- meriterebbe un po’ più di attenzione da parte delle Istituzioni, ma tant’è, noi ce la mettiamo tutta comunque.
I sorrisi e le speranze regalate ai nostri pazienti li ricorderemo in una bella festa, stasera venerdì 6 ottobre al Parco d’Arte Alt Art dove spegneremo le 4 candeline sperando che si possano esaudire tanti altri bellissimi sogni”.”
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