L’associazione nata nel 2019 dall’esperienza personale con il cancro, della sua sua fondatrice, Francesca Caruso, sabato ha spento le sue prime 5 candeline
La realtà, creata per far fronte a quella nuova povertà silente di alcune fasce sociali ha il suo cuore pulsante nello studio medico di prevenzione oncologica dedicato soprattutto a persone con difficoltà economiche e oggi è diventato punto di riferimento per tutta la provincia.
“Sono stati 5 anni di grandi sacrifici e tanto impegno – ha detto la presidente Caruso – ma anche ricchi di soddisfazioni. I sorrisi e gli abbracci dei nostri pazienti sono per noi linfa vitale e ci spingono ad andare avanti nonostante le difficoltà.”
Grande soddisfazione espressa anche dal vice presidente, l’oncologo Antonio Caputo:
“I numeri sono allarmanti – ha detto – in dieci mesi, solo di pomeriggio, 1000 accessi, più di 900 esami diagnostici, 20 progetti gratuiti rivolti ai malati, e grazie alla collaborazione di medici e volontari, siamo riusciti a far fronte a tanti disagi “
Numerosi i progetti attivi in campo (“nessuno finanziato”- tengono a precisare): la postazione di orientamento e accoglienza per i malati e i familiari nel reparto di oncologia di Cosenza, la Banca della parrucca in ospedale (unica in Calabria), Onco Med Junior prevenzione nei giovani, Onco Med IBD malattie croniche intestinali, la Carezza in corsia, la galleria d’arte in reparto, laboratorio Onco Med beauty therapy, la Salute a tavola in tv.
E molte le novità espresse durante i festeggiamenti per il compleanno. Tra questi, importanti collaborazioni con alcuni Comuni (era presente il vicesindaco di Dipignano Andrea Giannotta), la creazione della nuova figura del cancer coach e la probabile apertura di una sede distaccata sul Tirreno cosentino varcando così i confini della città.
Oggi il gruppo di lavoro è formato da 22 medici e 6 assistenti di studio, 6 assistenti in reparto, tutti volontari e ben 16 specialistiche.
