Le accuse sono di caporalato e immigrazione clandestina.

“ROSETO CAPO SPULICO – Sette i furgoni in cui erano stipati i braccianti, alcuni anche nel portabagagli, in condizioni degradanti. Identificati una cinquantina di braccianti agricoli stranieri di nazionalità pakistana, nigeriana, bulgara e rumena, provenienti dalle campagne lucane. “
Fonte ed articolo completo qui: QuiCosenza.it


