Il Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria ha diffuso una nota spiegando l’assenza delle fiale anti-tossina nelle scorte dell’ospedale cosentino:

“«In seguito all’aumento dei casi sospetti di intossicazione da tossina botulinica, verificatosi nella giornata di ieri nella nostra Regione, è stata attivata la procedura d’emergenza prevista in questi casi, che prevede la segnalazione immediata al Centro Antiveleni di Pavia, unico centro nazionale deputato alla gestione del botulismo. Nessuna Regione e nessun ospedale del Paese ha, infatti, l’autorizzazione a conservare l’antidoto in proprie strutture».”
Fonte e articolo completo: Cosenza Channel

