Faceva sedere sulle sue gambe o in braccio le piccole alunne e ne approfittava per toccare le loro parti intime

“L’indagine era iniziata a seguito della denuncia di una madre che si era rivolta al commissariato dopo aver ricevuto le confidenze della figlia di 5 anni, la quale le aveva confessato di essere costretta a subire i toccamenti dell’insegnante.”
Fonte e articolo completo: Gazzetta del SudÂ


