Kalashnikov, mitra e pistole senza matricola rinvenuti dai finanzieri in un nascondiglio insospettabile: si indaga su eventuali legami con crimini irrisolti

“Secondo gli inquirenti, il deposito potrebbe essere la “santabarbara” della cosca Muto di Cetraro, una delle organizzazioni criminali più radicate della zona tirrenica cosentina. A custodire l’arsenale sarebbe stato un ex consulente molto noto nella zona, insospettabile fino a pochi giorni fa”
Fonte e articolo completo: Cosenza Channel

