Quattro giovani, residenti nell’hinterland partenopeo, sono stati identificati dai carabinieri dopo un tentativo di raggiro ai danni di una persona anziana

“La dinamica ha ricalcato quello ormai tristemente nota: una telefonata da parte di un finto maresciallo che, con tono allarmato, racconta alla vittima di un grave incidente stradale in cui sarebbe coinvolto un familiare stretto. La potenziale vittima, memore delle campagne informative promosse dall’Arma, ha riconosciuto i segnali della truffa e ha interrotto la chiamata, contattando subito il 112.”
Fonte e articolo completo: Gazzetta del Sud

