A Scalea ultima settimana di lavorazione per “L’educazione della nonna”

Da Lucio a Cirella una pausa pranzo speciale da non dimenticare

 

 

 

“E’ partita l’ultima settimana di lavorazione del film “ L’educazione della nonna” del regista Massimo Scaglione.

Un film prodotto dal giovane e brillante avvocato Luca Zappacosta in co-produzione con la società Cineflex rappresentata da Rosaria Gaudio e Louis Paulo Mendes con il sostegno della Calabria Film Commission, il Ministero della Cultura, Ibermedia (fondo per l’audiovisivo iberoamericano), L’ANCINE (AgenciaNacional Do Cinema) e il Governo di Rio De Janeiro. La distribuzione internazionale sarà curata da 02 Play, società partner di Netflix e di Miramax Film.

Il film e il cast da cui è composto è di matrice internazionale.

Nei mesi scorsi sono state già girate importanti scene in Brasile ed esattamente a Rio De Janeiro e Niteroi, all’interno della Baia di Guanabara. Da questa mattina si è ritornati a Scalea dopo aver girato delle scene a Cosenza e a Cirella.

Nel cast internazionale spicca il nome di Anna Galiena. Volto artistico del cinema italiano da decenni, vincitrice del premio “Globo D’Oro” e più volte candidata al “ David di Donatello”, “ Nastro D’argento” e “ Ciak d’Oro”. Accanto alla Galiena eccola la giovane e rampante attrice brasiliana. Lei è Gabriela Moreyra tra le sue ultime importanti interpretazioni c’è da annoverare quella nella serie televisiva thriller “Sguardo indiscreto” (distribuita da Netflix).

Non meno importante è la partecipazione nel cast di Neusa Borges, storica artista sudamericana, premiata nel 2023 al “Festival de Cinema de Gramado”.

L’educazione della nonna” è tratto da una storia vera ed è suddiviso in due momenti: il primo di disperazione, il secondo di riscatto. Un film appunto ambientato tra il Brasile e la Calabria a cavallo fra gli anni 80 e il 2.000.

Le protagoniste sono tre donne: Josephine (Neusa Borges), proprietaria di una pensione all’interno della quale è presente un bordello. Lei è un’anziana di ottant’anni, arcigna e tiranna, nonna di Conceicao (GabrielaMoreyra), minorenne, abbandonata dalla madre e cresciuta dalla vecchia parente, che la impiega come factotum nella propria attività.

L’incontro con Gina (Anna Galiena), signora di origini calabresi ed ex rettrice dell’Università di Rio De Janero, alla quale Conceicao racconta i propri tragici trascorsi è una svolta per la ragazza. L’inizio di un riscatto sociale e culturale e praticamente anche di un film intenso, commovente e ricco di colpi di scena. Un film dove di certo non manca la parola emozione. Scalea è diventata per la troupe di Scaglione una sorte di “ Cinecittà” ed è proprio nella cittadina tirrenica che si è letteralmente trasformato in un laboratorio cinematografico ambientando molte scene del film. Non manca una nota di colore.

La pausa pranzo da Lucio con l’attrice brasiliana che ha gradito “la cucina italiana e poi Lucio…”. Sorrisi, abbracci e anche la Galiena si è finalmente rilassata con un “ linguino alle vongole da sballo”. Ciak si gira, una sola settimana ancora e poi si gireranno le altre scene in Brasile.”

 

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