Bella iniziativa di un gruppo di donne che ha voluto riqualificare uno scorcio di San Giacomo di Cerzeto

“Storie di radici e colori ai tempi del Covid
Un’iniziativa tutta rosa, quella che ha portato a San Giacomo di Cerzeto lo scorso 31 ottobre alla realizzazione del primo murales dedicato alla cultura arbëreshë e al poeta Padre Francesco Antonio Santori.
Un sabato qualsiasi di un tempo difficile come quello corrente, si è trasformato in un momento di gioia e compartecipazione nella piccola comunità , nel pieno rispetto delle restrizioni in vigore.
L’iniziativa voluta da un gruppo di 5 donne, intraprendenti e caparbie, nasce al duplice scopo di valorizzare uno scorcio del piccolo borgo e la cultura arbëreshë, che vede nel poeta Padre Francesco Antonio Santori uno dei suoi massimi esponenti. La sua commedia, Emira, è considerata il primo dramma originale albanese mai scritto.
Il Santori, nato a Santa Caterina Albanese nel 1819, trascorse gli ultimi venti anni della sua vita, in qualitĂ di parroco, proprio a San Giacomo di Cerzeto, dove si spense nel 1894.
Nel progetto alcuni versi del Santori si fondono con uno dei simboli della diaspora albanese, una barca stilizzata rappresentata in un arazzo esposto al Museo Etnografico Arbëreshë di San Giacomo, quasi a formare un tutt’uno quanto mai attuale a distanza di secoli.

L’originalità è rappresentata dal fatto che le trame di un’antica tradizione, quale quella tessile, si intrecciano con una forma ormai considerata di arte contemporanea, quale la pittura murale diventata famosa grazie alla street art.
Visitare questo angolo vuol dire fare un viaggio nel passato, verso le origini della comunità , attraverso un immaginario che ogni lettore potrà fare suo. Complice e compagna una poesia, che è un sospirato inno alla tanto desiderata libertà “Mire se vjen te na gëzosh, Deshëruame Lefterì”.
Si ringraziano il Sindaco, Giuseppe Rizzo, e l’Amministrazione Comunale per avere autorizzato con entusiasmo l’iniziativa e tutti colori che hanno prestato strumenti e supporto nella predisposizione del sito.
#padrefrancescoantoniosantori”
Angelica Iuliano, Ida Iuliano, Ersilia Aloia, Adelina Iuliano, Miriam della Motta ed Elisabeth D’Elia



