Nella giornata della Memoria, 27 Gennaio 2024, a Marano Marchesato su iniziativa dell’Ass. alle pari opportunità Chiara Francesca De Rose si è tenuto un convegno dal titolo “Calabria terra di pace e fratellanza-campo di internamento Ferramonti di Tarsia”

“L’obiettivo dello stesso era, oltre alla commemorazione delle vittime dell’olocausto e del governo nazifascista, la conoscenza di come la popolazione calabrese reagì a tutto ciò con grande spirito di solidarietà nei confronti di tutti i 3000 internati nelle 92 baracche di Ferramonti. Il Jerusalem Post lo definì “Un paradiso inaspettato”, una realtà dove prevaleva l’umanità, la dignità, il rispetto a confronto a ciò che succedeva contemporaneamente negli altri lager europei in modo vergognoso e inumano.
A dare il benvenuto agli ospiti il Sindaco di Marano Marchesato Eduardo Vivacqua, il sacerdote Bulangunga Kizimba don Guillaime, l’Ass. De Rose che ha diretto gli interventi dei preziosi ospiti; Pasquale Villella, Pres. della commissione cultura di Castrolibero, da sempre impegnato nello studio e nella ricerca che riguarda le origini culturali e storiche della nostra regione e specialmente dei nostri paesi, Domenico Gullo, scrittore originario di Spezzano albanese, autore di numerosi romanzi fra cui “I bambini felici- Ferramonti di Tarsia” e Pier Luigi Sposato, regista e sceneggiatore Cosentino impegnato con diverse collaborazioni RAI e Mediaset.
Il registra ha relazionato dopo la proiezione del suo cortometraggio “L’angelo di Ferramonti”, che vede protagonista Serafina Mauro, interpretata magistralmente da Sara Ricci, testimone oculare di ciò che avvenne fra le baracche di Ferramonti riuscendo, grazie alla complicità dei responsabili, ad entrare per donare cibo e amore. Promuovere la storia del nostro passato è necessario per delineare un futuro migliore, riconoscendo ed elevando i nostri valori affinché gli orrori della storia non si ripeteranno più.”
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