Riceviamo il racconto della nostra giovane lettrice Federica:

“Buongiorno, vorrei rendere pubblica questa mia lettera di sfogo per un evento accaduto a Cosenza che mi ha lasciata assolutamente senza parole.
Sarei soprattutto contenta di sapere se la persona coinvolta stia bene e che ci sia qualcuno che se ne stia prendendo cura (in caso affermativo per favore scrivetelo nei commenti).
Verso le ore 12 di ieri mattina avevo un appuntamento su corso Mazzini con alcuni amici e, nel mio solito tragitto da casa, passo su via Roma. Questa volta, però, assisto a una scena che mi fa veramente pensare, ma soprattutto indignare: di fianco alla scalinata del Parco Piero Romeo, nonostante fossero passate a piedi in quello stesso punto almeno quattro/cinque persone prima di me, di cui una ha avuto pure il mero coraggio di passare dritta e poi davanti alla chiesa di Santa Teresa fare il segno della croce (dopo l’atto di indifferenza secondo me è veramente ipocrita come azione), trovo un signore sulla 70ina a terra che, chiaramente confuso, non riusciva ad alzarsi e nessuno e dico nessuno di quelle persone prima di me, si è fermata a chiedere se stesse bene. Perciò, appena lo vedo chiamo immediatamente un signore (veramente gentilissimo e disponibile) al parco con i nipoti, per chiedere aiuto ed insieme rialziamo il signore a terra, che aveva letteralmente un buco in testa causato dalla caduta.
Chiamati i soccorsi (di cui anche qui non so davvero con quale cuore mi si possa dire dal centralino che: “se si è alzato allora sta bene”, quando un uomo grande e con una ferita sanguinante a livello nucale è a terra…) e la Polizia, il signore soccorritore mi ha tranquillizzata dicendo di andare, che restava lui, ma sono stata veramente con il cuore in mano e in pensiero tutto il giorno.
Il mio sfogo va proprio all’indifferenza che ho visto oggi, perché non so nemmeno da quanto questo poveretto potesse essere a terra disteso e nessuno di coloro che è passato ha fatto un cenno per aiutarlo. E’ triste pensare che mi sia stato detto: “ci fossero ragazze come lei”, perché penso che moralmente chiunque avrebbe dovuto fare il mio stesso gesto ma non è così.
Provo veramente vergogna per queste persone, spero tanto che il signore stia bene e ringrazio di aver trovato qualcuno altrettanto premuroso da darmi una mano in questa situazione.”
Federica
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