In tanti praticano un digiuno prima di sedersi alla lunghe tavolate natalizie. Ma va bene comportarci così? Lo chiediamo al nostro nutrizionista

Il periodo natalizio è spesso caratterizzato da riunioni familiari, gioia e, naturalmente, da abbondanti pranzi e cene.
Molte persone decidono di digiunare in modo significativo prima di un’abbuffata e le motivazioni per le quali lo si fa sono essenzialmente 2: cercare di ridurre l’introito calorico il più possibile in vista di un pasto abbondante mentre i più golosi lo fanno per “Risparmiare Spazio” ed essere pronti a poter mangiare tutto quello che si è preparato evitando una “sazietà prematura”.
Tuttavia, questa pratica potrebbe non essere la scelta migliore sia per la salute che per un controllo della dieta.
Infatti è stato dimostrato che il digiuno prima di un pasto abbondante ci può portare a fine giornata a mangiare più calorie di quanto ne avremmo assunto in condizioni normali!
Questo perché se esponiamo il corpo al digiuno, esso non sarà più in grado di “comunicarci” adeguatamente la Sazietà !
Si diventa particolarmente “insaziabili” e nel nostro corpo finisce per entrare più cibo di quanto saremmo in grado di assumerne normalmente.
Ecco i principali “Danni” del digiuno pre-abbuffata:
- Stress Metabolico: Il digiuno marcato mette il corpo in uno stato di stress metabolico. Questo processo aumenta la produzione di cortisolo (l’ormone dello stress) con effetti negativi sulla salute a lungo termine (irascibilitĂ , sbalzi di umore, fame bulimica).
- Rischio di Abbuffata Eccessiva: Digiunare prima di un evento rende il corpo “incapace di saziarsi”. Questa maggiore sensazione di fame ci può portare a mangiare più di quanto si riuscirebbe in condizioni normali, annullando tutto il sacrificio fatto nelle ore precedenti.
- Impatto sulla Digestione: Il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi ai cambiamenti nella quantità di cibo consumato. Digiunare prima di un pasto abbondante può mettere a dura prova il sistema digestivo, causando disagio, gonfiore e disturbi gastrointestinali.
- Sbalzi Glicemici: Il digiuno può portare a sbalzi glicemici (aumento dei livelli di zucchero nel sangue), causando stanchezza, irritabilità e difficoltà di concentrazione.
Ed ancora possibili danni sia a livello psicologico che carenziale.
A questo punto, quale sarebbe la migliore cosa da fare?
La risposta è… Assolutamente nulla! Ovvero, condurre una sana alimentazione.
Il mio consiglio è costruire sempre pasti bilanciati (giusta quota di CARBOIDRATI, PROTEINE E FIBRE) in questo modo andremo a comporre un piatto completo e saziante che ci permette di arrivare ad un evento con il giusto “grado” di fame, ad esempio:
- Una colazione prima del pranzo natalizio può essere composta da un po’ di frutta (fibre), fiocchi di avena (carboidrati) con frutta secca (proteine);
- Un pranzo “pre-cenone” deve sempre avere il “TRIS” con un po’ di riso (carboidrati), merluzzo (proteine) e zucchine (fibre) ad esempio.
Il segreto è che non esistono segreti! Basta semplicemente avere un po’ di equilibrio in quello che si prepara ed il gioco è fatto.
Non dimentichiamoci che durante le feste la priorità assoluta è ABBASSARE LO STRESS e cercare di fare più movimento: passeggiare all’aperto, fare esercizio fisico, sfruttare quel po’ di tempo in più per muoversi e dedicare più tempo alla salute personale.
Soprattutto stare di più con la propria famiglia perché in questo periodo la priorità non è evitare di prendere un chilo in più ma cercare di non perdere la convivialità e le tradizioni che sono sempre più rare nella nostra società .
Ringraziamo il nostro Dr. Scalercio, al quale vi rimandiamo per eventuali consigli ed approfondimenti. Questi i suoi canali ufficiali:
Appuntamento a settimana prossima con una nuova puntata di “Ben-essere 2.0”!
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