Riceviamo le parole di una nostra lettrice, al fine di mettere in guardia tutti i cittadini che portano a spasso i propri amici a quattro zampe (e non solo)
“Buongiorno, come ogni sera, ieri ho portato a fare i propri bisogni al mio cane (ovviamente munita di sacchettini, non come fanno tanti altri, ma questa è un’altra storia…).
Purtroppo la gente cattiva esiste ancora, ed ecco il risultato: Troviamo nella villetta sotto casa, in via Giovanbattista D’Amico a Cosenza (una traversa a scendere da Via Popilia), contenitori con carne cruda e salsiccia, con all’interno pezzi di vetro (ed anche dei vermi). Credo addirittura che sia stata avvelenata, ma non ne ho la prova, visto che per fortuna sono riuscita a non far avvicinare il mio cane.
Ora mi chiedo, come vi viene in mente di commettere questa cattiveria gratuita? Uccidere queste meravigliose creature significa non amare DIO. L’articolo 727 del Codice Penale sul maltrattamento degli animali prevede un’ammenda da 1000 a 5000 euro per chi uccide animali con veleno.
Addirittura con i pezzi di vetro vengono arrecati ai nostri amici a 4 zampe dei dolori atroci. Sofferenza che non auguro a nessuno. Anzi, a voi che fate queste cose si!
Per favore fate girare e mettiamo in guardia tutti da questi strxxxi. Non fate mai avvicinare i vostri animali al cibo incustodito per strada. Delle volte sembra ungesto di un volontario per cani e gatti randagi. Ma spesso invece si tratta di una trappola mortale….!
Grazie mille e scusate lo sfogo“
(Lettera firmata)