Riceviamo lo sfogo della nostra lettrice Maria:

“8 giugno Ospedale civile di Cosenza, mi trovo in fila al Cup per prendere il biglietto, sotto una tettoia e sotto il sole, fila anche dentro per andare allo sportello.
Un inferno.
Ma secondo voi, il diritto alla salute è stare 3 ore sotto una tettoia in piedi con 40 gradi?
Il diritto alla salute è aspettare altre 2 ore in una stanza piena di persone con 50 gradi?
Parlo per me persona con sclerosi multipla, e per tutte le persone piĂą o meno nella stessa situazione.
Ma come si fa ad avere il diritto alla salute?
Questo è diritto di perderla ancora di più la salute.
Situazioni come queste non dovrebbero verificarsi.”
Maria De Luca


