“Boss voleva uccidere figlio gay”

Rivelazione di un killer a Klaus Davi

 

 

“Uno dei boss della mafia calabrese, appartenente al clan Serraino, voleva uccidere suo figlio perché era omosessuale e per fare questo si rivolse a Pasquale Latella, altro boss della ‘Ndrangheta, pregandolo di organizzargli l’omicidio perché lui ‘non aveva il coraggio'”.

La vicenda, è scritto in una nota, “è stata rivelata da Antonino Cuzzola, killer della ‘Ndrangheta, che apprese della vicenda direttamente dal Latella per il quale ‘realizzavo omicidi su commissione'” nel corso di una intervista al massmediologo Klaus Davi nell’ambito di un documentario curato in collaborazione con Alberto Micelotta e prodotto dal network reggino RTV ed è un episodio di omofobia, prosegue la nota, “completamente sconosciuto alle cronache giudiziarie e ignorato dall’antimafia”.

 

Fonte ed approfondimenti qui: Gazzetta del Sud

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