Lamezia, si rompe il bacino in ospedale e deve telefonare a un amico per essere soccorsa

«Ho vissuto un dramma», racconta la donna che si è procurata una frattura al bacino a causa di un ascensore rotto (che non era stato segnalato)

 

 

 

Benché la donna si trovasse in ospedale «mi sono trascinata urlando fino alla scala perché stavo svenendo. Una infermiera mi ha detto che spostarmi non era competenza sua mentre una infermiera della Medicina, che per caso stava passando, mi ha detto che avrei dovuto chiamare il 118».

La donna chiama il servizio di emergenza ma, racconta, «erano fuori distretto». L’infermiera le suggerisce allora, e qui si arriva al paradossale, «di chiamare qualche familiare dall’esterno».”

 

 

Fonte e articolo completo: Corriere della Calabria