Riceviamo la testimonianza di una nostra lettrice

“Un giorno di scuola buttato e stessa cosa per i permessi dei miei.
Questa mattina avevamo i vaccini prenotati a Montalto Uffugo (eh si, perché se sei di Castrolibero devi finire dalla parte opposta della città per usufruire di un servizio).
Arriviamo e il vuoto assoluto: i cari amichetti addetti al servizio del centro di Montalto hanno lasciato un cartello alla porta per dire di tornare il giorno dopo, dato che non avevano vaccini.
Nessuna comunicazione scritta, nessuna comunicazione ai diretti interessati.
Anziani fuori ad aspettare , e nemmeno una persona fuori a spiegare la situazione.
Allora mi sorge spontaneo chiedermi perché vi attaccate a Spirlà che se ne va allo stadio (grazie a dei permessi speciali che lui ha, e non dovreste meravigliarvi se gode di determinati benefici) e poi davanti a questi episodi stiamo tutti zitti?
Dovrebbe rendersi conto lui stesso che queste situazioni appartengono al terzo mondo, a mentalità arcaiche, ma più che arcaiche assurde.
Nel 2021 comunichiamo ancora con i bigliettini alla porta, senza preavvisi.
Complimenti a chi gestisce e marcia su questi centri, chi fa si che accadono queste cose e chi rovina da tempo la Calabria stessa.
Oggi ho avuto ancora di più la certezza che questo non è il mio posto, amaramente, mai lo sarà .”
Lettera firmata


