Riceviamo lo sfogo dei tirocinanti calabresi

“Oggi venerdì 9 aprile i tirocinanti calabresi entrano in protesta per vedere riconosciuto il proprio diritto al “lavoro”, vero e riconosciuto.
Un gruppo si recherà a Roma, contestualmente altri presidieranno le prefetture di Catanzaro e Reggio, ma il maggior numero osserverà un giorno di astensione dal tirocinio.
Dopo anni di servizio negli uffici della pubblica amministrazione, della giustizia, miur e mibact, alla fine del loro sodalizio non vedono futuro certo.
Anni di “lavoro nero” mal pagato, non riconosciuto, senza alcun diritto, senza ferie, contributi, malattia, offrendo però grande contributo e ristoro per i tanti Enti in carenza di personale.
Giorno 9 però dicono basta, il “popo’” dei tirocinanti si ferma.
In questo momento di grande precarietà sanitaria, c’è estremo bisogno di certezze e stabilità , e questo è l’appello che rivolgiamo al Governo.”
CSA Dipartimento Tirocinanti


