Riceviamo queste parole da un nostro lettore
“Tempo di Covid, tempo di pandemia, tutto sembra ruotare intorno a questo momento storico.
Ma esistono anche altre realtà con cui fare i conti quando chiami il 118 e sai che un familiare lotta per la vita.
Questo é un caso in cui la Sanità di Cosenza ha dato il massimo, rispondendo subito con grande professionalità e tanta umanità ad un soccorso ritenuto molto grave di mio figlio, un ragazzo giovane che ha sempre amato e lottato per la vita.
Ringraziamo il personale del 118 ed i medici del PS per la tempestività con cui sono intervenuti, tutta l’Unità di Terapia Intensiva e Rianimazione di Cosenza, sotto la guida del Primario Dott. Pino Pasqua.
“Grazie.”
Avete fatto tanto e con il cuore, ma siamo sicuri che continuerete a supportarci con discrezione e coraggio in questo delicato momento che mio figlio si trova ad affrontare.
Ringraziamo anche il Corpo della Guardie Particolari Giurate degli Istituti Riuniti di Vigilanza, la Direzione nella figura dell’Amm. Annetta Guarnieri per la costante presenza.
Riconoscenti ringraziamo tutti di cuore, forti nella volontà di trasmettere un messaggio positivo in questo momento che la nostra Sanità é messa in ginocchio.
La strada che ci attende non sarà un percorso facile ma con fiducia guardiamo al futuro.”
Luigi e Raffaele Scornavacca