Dopo la decisione del TAR che ha imposto la immediata riapertura delle scuole in Calabria, interviene con una nota lโing. Antonio Iaconianni, Dirigente del Liceo Classico โTelesioโ di Cosenza

“Scuola innovativa sul piano nazionale, con numeri di iscrizioni in crescita negli ultimi otto anni a livelli esponenziali, con una popolazione di circa 1200 studenti, con circa 130 docenti e 50 tra personale di segreteria e collaboratori, nonchรฉ scuola capofila della Rete Nazionale Scuole Smart (RNSS).
Il Dirigente ha dichiarato: ยซPieno rispetto ovviamente per la decisione del TAR (la nostra scuola รจ stata infatti aperta dopo poche ore dalla pronuncia), ma esprimo tutta la mia amarezza ed il mio rammarico per questa ennesima decisione che, non tenendo conto della gravissima situazione pandemica che sta investendo tutto il Paese (siamo nel pieno della terza ondata, la piรน grave e preoccupante a detta degli scienziati), mette a repentaglio la salute non solo di chi vive il mondo della scuola, ma di tutte le nostre piccole grandi comunitร .
Eโ inaccettabile questo balletto di aperture e chiusure.
Questa volta ho ricevuto, nel caos piรน totale ed in una situazione di generale confusione, istanze di genitori, di studenti, di docenti, di personale ata e di tantissimi colleghi dirigenti (ne cito una per tutti, il dirigente del Liceo Scientifico Pitagora di Rende, dott.ssa Alisia Rosa Arturi) tese ad affermare di volere la scuola in presenza ma con tutto il personale vaccinato.
Si sarebbe dovuto iniziare oggi 10 marzo, ma ad oggi non si sa ancora nulla! Siamo abbandonati ed in tema di vaccinazioni la scuola calabrese รจ ferma.
Non meritiamo questa ennesima umiliazione!
Lo scorso anno con una situazione diversa eravamo giร in lockdown, mentre oggi che รจ tutto piรน graveโฆ?
E questa volta, poi โ ha aggiunto il Preside – voglio essere chiaro e non accetto polemiche sterili: io, come tutti quelli che vivono con serietร e senso di responsabilitร la scuola, sono per una didattica in presenza, ma oggi non ci sono le condizioni! Se ben sei milioni di studenti sono stati messi dai presidenti di Regione in Dad, vuol dire che qualcosa di serio sta accadendo. Senza la tutela del diritto alla salute non puรฒ esserci diritto allโistruzione, mi sembra un assunto talmente ovvio che chi lo nega questa volta se ne assumerร le proprie responsabilitร ! In una Regione dove non sono stati vaccinati gli insegnanti (una tabella del Sole 24 ore riportava solo pochi giorni fa lo 0% di vaccinati tra docenti, ultima regione in Italia); dove tanto personale ha piรน di 60 anni; chi si assume oggi la responsabilitร di quanti si ammaleranno e di quanti moriranno? Eโ inaccettabile tutto questo!
Si proceda immediatamente con una campagna vaccinale a tappeto. Auspico โ ha concluso Iaconianni – che qualcuno, nel piรน breve tempo possibile, possa risolvere questa situazione che indigna e che non รจ piรน sostenibile: aperture e chiusure continue sulla pelle di una popolazione giร duramente provata.
In queste condizioni รจ impossibile organizzare un corretto servizio scolastico e garantire sicurezza tout court.
Il personale tutto, i nostri giovani e le nostre famiglie hanno bisogno di serenitร e di ripartire il prima possibile in sicurezza, cosรฌ invece stiamo andando ad impattare contro un muro e questo รจ inaccettabile!ยป”


