Un bar di Scalea ospitava gli incontri della loggia segreta

Chiesto il sequestro dei locali e del materiale informatico e cartaceo

 

 

 

“Appalti pilotati, truccati e indirizzati ad imprese amiche e compiacenti e le offerte venivano concordate a tavolino.

A decidere sorti e valore economico delle gare era – secondo quanto emerso dalle carte dell’inchiesta – la regia occulta di una loggia segreta scoperta dagli investigatori che a tre indagati hanno contestato la violazione della legge Anselmi.”

 

Fonte e articolo completo: Corriere della Calabria