Riceviamo le parole della nostra amica Olga, per la scomparsa di Paolo Gelsomino, gestore (ed intrattenitore) dello storico locale “Gipsy” di Rende:

“La conduzione familiare, il buon cibo, la formula di gestione di un locale che per noi cosentini ha segnato più di un ventennio, il più bello della nostra vita…
Ciao zio Pà! Se ti andava bene la risposta che ricevevi era “aru cu’”! E non perché gli stessi sui maroni, ma perché era la sua trovata, più che vincente di gestire quel fantastico buco di locale!
Che fortuna avevi se riuscivi a trovare un tavolo per la serata… Il divertimento era assicurato. Altro che assembramento, lì non esisteva il doversi relazionare solo con il tuo tavolo. L’intero locale doveva per forze di cose interagire.
Si cantava e ballava con la voce melodiosa di Antonio (il figlio), si mangiava grazie a Pasquale (altro figlio), Luca e Monica ancora ragazzi servivano ai tavoli e la Signora dotata di immane pazienza lì a far di conto!
Zio Paolo, tutti eravamo autorizzati a chiamarlo così, con le sue gag di cabaret ci faceva sbellicare dal ridere.
Ma guai, niente telefono durante le sue performance altrimenti il miglior epiteto in cui incappavi, non è ripetibile! Nessuno se la prendeva tutti ridevano di gusto, ed il locale continuava a fare sold out ogni sera…
Ci sei mancato tantissimo quando hai preso la decisione di chiudere, ma l’affetto nei tuoi confronti e della tua famiglia è rimasto saldo nei cuori di tutti.
Da quando ho letto la notizia della tua morte piango, perché i ricordi che mi legano a te sono veramente tantissimi.
Sono sicura che oggi San Pietro vedendoti si sarà fatto un mucchio di risate per le tante imitazioni che hai fatto di lui e avrà immediatamente aperto le porte del paradiso!“
Olga


