Ad insospettire gli inquirenti il tenore di vita dell’orafa e dalla sua famiglia

“Si chiama “Affari d’oro” l’operazione che, stamattina, hanno condotto i finanzieri del Comando provinciale di Cosenza. L’ingente confisca di beni è del valore di 2 milioni di euro. La Procura ha chiesto di indagare sul tenore di vita, sulle disponibilità finanziarie e sul patrimonio della nota orafa di Paola.”
Fonte ed articolo completo qui: Gazzetta del Sud


