Quella di oggi ĆØ l’ultima messa che sarĆ celebrata nel modo che tutti conoscono. Da domenica 29 novembre, infatti, entrerĆ in vigore il nuovo Messale, che prevede una serie di modifiche.

“A livello pratico, ci saranno alcune variazioni nelle parti riservate ai fedeli. Nel caso del “Padre nostro” ĆØ previsto lāinserimento di un Ā«ancheĀ» (“come anche noi li rimettiamo”) e non ci sarĆ più Ā«e non ci indurre in tentazioneĀ» ma Ā«non abbandonarci alla tentazioneĀ».”
Fonte ed articolo completo qui: Gazzetta del Sud


