Riceviamo la lettera di un padre disperato…
“Centro vaccini di Rende: si vaccini chi può!
Da mesi cerco qualcuno a cui chiedere come si fa a prendere appuntamento per una vaccinazione obbligatoria per mio figlio presso il centro vaccinale di Rende.
La risposta in condizioni normali sarebbe: “Telefona o vai di persona “.
Ebbene, sono mesi che provo a telefonare ma nessuno si degna di rispondere.
Va bene il lavoro agile, ma rispondere al telefono non dovrebbe essere causa di potenziale contagio COVID-19.
Se vai di persona ti dicono di telefonare. Caso tipico del cane che si morde la coda!
In preda all’angoscia ,legata al mio ruolo di padre, ho chiesto gentilmente al centro di Cosenza di vaccinare il bambino.
In via eccezionale, vista la situazione, hanno acconsentito, precisando che bisogna rivolgersi al proprio centro di competenza.
Fosse facile!
Per il prossimo appuntamento mi sono mosso per tempo e chiamo giornalmente in attesa di trovare un dipendente così gentile da fissare un misero appuntamento . Ancora nulla!
I disservizi della nostra ASP si fanno sentire ora più che mai. In questo momento di emergenza i disagi sono amplificati ma non giustificati o giustificabili. Siamo vittime di una sanità malata, assolutamente incapace di garantire anche le prestazioni essenziali nonché obbligatorie.
Si vaccini chi può …. che fare non so.“
(Lettera firmata)