Riceviamo la lettera dei commercianti di Celico rivolta alla Regione Calabria:

“Oggetto: Richiesta chiarimenti circa la persistenza dei presupposti che hanno portato alla adozione dell’Ordinanza n. 77 del 18 ottobre 2020 della Regione Calabria, con cui è stata istituita la c.d. “Zona Rossa” nel Comune di Celico.
Egr. Presidente f.f. della Regione Calabria,
Egr. Direttore dell’ASP di Cosenza,
i sottoscritti, in qualità di cittadini, commercianti e liberi professionisti del Comune di Celico, rappresentano quanto segue.
Come noto, a decorrere dalle ore 00:01 del 19 ottobre u.s. è stata istituita la c.d. “Zona Rossa” nel Comune di Celico. Tale Ordinanza, ritenuta necessaria al fine di fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha fortemente limitato la possibilità di spostamento da parte della cittadinanza e sta creando diversi problemi economici alle tante attività commerciali presenti sul territorio. Dette attività, già segnate dalla crisi economica di questi anni e dal Lockdown dei mesi di marzo, aprile e maggio 2020, con il perdurare della zona rossa rischiano di chiudere
definitivamente, con inevitabili ripercussioni in termini sociali ed occupazionali.
Tenuto inoltre in considerazione:
– che il numero di contagi decresce ogni giorno;
– che sul territorio gran parte della cittadinanza si è sottoposta a tampone ed è risultata negativa;
– che sono già trascorsi 17 giorni dalla rilevazione del primo caso positivo;
– che sono trascorsi 10 giorni dalla istituzione della c.d. “Zona Rossa”;
– che con il DPCM del 24 ottobre, sono state adottate nuove misure per fronteggiare
l’emergenza epidemiologica da Covid-19, tra le quali la chiusura alle ore 18 di tutti i ristoranti, bar e gelaterie; gli scriventi
CHIEDONO
Chiarimenti in merito alla sussistenza delle condizioni ed i presupposti che hanno portato alla istituzione della c.d. “Zona Rossa” nel Comune di Celico e che, qualora le misure adottate con il DPCM del 24 ottobre u.s. risultassero sufficienti a contenere il contagio, le SS.VV. considerino la possibilità di revocare l’Ordinanza sopra richiamata.
Certi di un Vs puntuale riscontro, porgiamo
Distinti Saluti“


