Tra i tre la nostra Sara Succurro, di Santo Stefano di Rogliano

L’iniziativa è nata durante il periodo di lockdown. Con la mascherina chirurgica sono iniziati i problemi per chi, come Sara, non sente bene, e si aiuta della lettura del labiale per comprendere il discorso e capire ciò che le persone dicono.
Insieme ad Ilaria Muresu di Olbia ed Ivan Lombardi di Milano, Sara avvia su Facebook una raccolta fondi (ora terminata) per la produzione di mascherine trasparenti, che sono state prodotte da un’azienda di Olbia (più di 1000!) e poi da loro distribuiti presso logopediste, audioprotesisti, farmacie e soprattutto scuole!
Questo il post che lei ha pubblicato oggi su Facebook, con annesso l’appello di supporto per permettere loro di continuare a distribuire questo bene prezioso:
Perché utilizzare le mascherine trasparenti?
– Consentono la lettura del labiale per i non udenti ✅
– Sono Certificate ✅
– Sono Antiappannanti✅
– Sono lavabili e riutilizzabili ✅
– Si vede il sorriso…! ✅
Ho ribadito più volte l’importanza del labiale, delle espressioni facciali nella comunicazione non solo per i non udenti, ma per i bambini che si interfacciano per la prima volta con il mondo scolastico e gli anziani.
Mostrare empatia in tempi nuovi e difficili aiuta a migliorare le relazioni e trasmette fiducia.
Il numero delle richieste delle mascherine trasparenti aumenta a dismisura soprattutto negli edifici scolastici.
Sostieni anche tu la nostra causa. Poiché la raccolta fondi su Facebook dura soltanto due mesi, abbiamo aperto una raccolta su questo sito: https://www.gofundme.com/f/raccolta-fondi-per-mascherine-non-udenti
Ma chi vuole, per accelerare i tempi o se ha richieste particolari, può scrivere anche qui:
Sa.succurro@libero.it
ilariett4@hotmail.it
Ivan.sora@alice.it
Complimenti ragazzi !!!


