Lettere 2.0: “Sono caduta in bici e chi mi doveva soccorrere si è fatto una risata”

Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice, che su sua richiesta pubblichiamo di seguito:

 

 

In data 25/09/2020, mentre percorrevo con la bicicletta C.so Luigi Fera, all’altezza del Sacro Cuore (vicino la pescheria), sono caduta.

Alla visione di tutto questo le persone che erano nella sopracitata, ivi compreso un Vigile Urbano, non solo hanno ben pensato di non soccorrermi ma si sono anche fatti una grassa risata.

Devo ringraziare un passante che mi ha offerto soccorso sotto gli occhi di chi ha semplicemente deciso di voltarsi dall’altra parte.

Oggi vorrei sapere come è possibile che un uomo in divisa abbia fatto finta di nulla nel vedere una donna in difficoltà e peggio ancora mi ha detto di non aver sentito le persone ridere di me, quando io ho potuto sentirle mentre ero a terra ancora nello spavento della caduta.

Ancor più vergognoso è il mancato arrivo di una volante (sempre dei Vigili Urbani) avvertiti da una mia telefonata dell’increscioso avvenimento.

Coprirsi a vicenda e girare le spalle ad un cittadino in difficoltà è una mancanza gravissima. Ma addirittura omissione di soccorso e risatine mi fanno pensare che al peggio non c’è mai fine.

Con questa segnalazione vorrei aprire gli occhi dei miei concittadini sul corpo dei Vigili Urbani…

In seguito, nella tarda mattinata, il Comando dei Vigili mi ha contattata per scusarsi dell’accaduto e per informarmi che il Vigile era di un comune limitrofo, e che è stato richiamato…

(Una vostra lettrice)