Lettere 2.0: “Fidanzati fuori regione – La richiesta di molti calabresi… “

Riceviamo da una nostra lettrice

 

 

 

“Caro presidente Santelli,

volevo esporle la richiesta di molti Italiani, in questo momento di grande pena per l’intero paese.

Io vivo in provincia di Cosenza e il mio fidanzato in provincia di Salerno.

Non lo vedo dall’8 marzo, e, in questo momento vorremo soltanto stare vicini l’un l’altro piuttosto che vedere congiunti fino al 6⁰ grado, di cui non sappiamo neanche l’esistenza.

Trova giusto che noi dobbiamo essere privati dei nostri diritti, per coloro che girovagano per le città privi di ogni accortezza contro il contenimento?

Noi non chiediamo un “Libera tutti” ma soltanto la possibilità di farceli vedere.

Le sembra giusto privare noi cittadini (tutti giuridicamente e personalmente uguali) di stare con i nostri cari? O di stare con la persona con la quale vogliamo passare il resto della nostra vita?

Le sembra giusto, rinunciare al nostro stare bene psichico e morale per permettere a coloro che hanno la fortuna di avere gli affetti vicini, di andare in giro e fare quello che vogliono?

Per me non lo è caro Presidente.

Molte persone stanno soffrendo, sono cadute in depressione per questo, molte persone hanno imbevuto di lacrime il loro letto, immaginandosi la commozione e la sensazione che proveranno quando ci sarà questo tanto voluto incontro.

Ma sa che c’è signor Presidente?

Siamo stanchi di immaginare soltanto, stanchi. E lei questo dovrebbe capirlo.

Non vogliamo essere considerati turisti che vanno in giro senza buon senso, chiediamo soltanto di rivederli e di fare un’autocertificazione, degli accertamenti medici o quello che lei ritiene più opportuno per andare in sicurezza, noi tutti siamo disposti a farlo, ma la prego ce li faccia vedere.

Confido in un suo aiuto.”

Cordiali saluti,
ET