Riceviamo da una nostra lettrice
“Salve sono una donna cosentina e mi occupo di vendita diretta.
Sono iscritta all’Inps gestione separata con regolare partita iva da 7 anni.
Tempo fa, io e le mie colleghe abbiamo compilato la domanda per avere le 600 euro in quanto siamo impossibilitate ad andare a lavorare (condizione che secondo me durerà per un bel po’). Purtroppo, ancora ad oggi 6 maggio, non abbiamo ricevuto nessuna risposta.
La nostra domanda risulta ancora in lavorazione, ciò significa che non è stata né respinta e né accettata.
Mi domando, come devo comportarmi con le prossime domande che potrei fare?
Questo problema non riguarda solo me ma centinaia di persone che hanno pagato le tasse.
Per quando riguarda il mio caso personale purtroppo le beffe non sono finite qui, infatti anche il mio compagno ha una partita iva e non ha ancora ricevuto nulla, anzi, si è recato qualche giorno fa allo sportello bancomat per controllare il suo conto e ha trovato una bella sorpresa, qualcuno aveva fatto un giro conto prelevando la cifra di 700 euro. Un’agenzia di riscossione crediti ha prelevato i soldi (ingiustamente ma questo si vedrà in seguito) anche se Conte aveva bloccato tutto dal 20 marzo, lasciando cosi una famiglia con tre figli minorenni senza risparmi.
Io spero che la regione acceleri tutte le pratiche e intensifichi i controlli, perché in questo modo non si può più andare avanti.”
Lettera firmata