Curato nella terapia intensiva di Catania, il virus è oggi completamente scomparso

“A metà febbraio – racconta il prof – la nostra facoltà aveva organizzato un convegno al quale hanno preso parte docenti da tutta Italia, prima ancora che esplodesse il focolaio di Codogno; qualche giorno dopo ho accusato i sintomi di un’influenza con tosse e febbre molto alta, ma non essendo stato nelle zone cosiddette a rischio non abbiamo preso in considerazione l’ipotesi Coronavirus né io nè miei familiari e neppure il medico di base.”
Fonte e articolo completo: LaCNews24


