La nostra lettrice Angela, dopo le tante critiche che si abbattono quotidianamente sul nostro ospedale, vuole raccontare la sua personalissima storia…. di dieci anni fa:
Â

Â
“Marzo 2007, ospedale civile dell’Annunziata:
Io e mia MADRE aspettavamo un inserviente che spingesse la carrozzina, purtroppo le condizioni (..) non permettevano che lo facessi io.. Aspettavamo da un po e realizzavo mio malgrado che c’erano situazioni terribili perché la malattia è un’assassina senza pietà .
Arriva LUI. Senza esitare spinge la carrozzina per tutto il percorso, arrivati a destinazione, rimane con noi.
Aveva finito il turno, un massacro di svariate ore, tra codice rosso e circostanze definirei al limite dell’umano sopportabile (perché credetemi, le vedi tutte…). Rimane li a far forza a due anime in pena, perché lui quell’anima l’ha tenuta in ospedale e ha fatto di tutto per recuperare un letto. Rimane li, stanco, resta ad accarezzare mia madre che è oramai spenta. Io gli dico:”ma PERCHÉ dovete massacrarvi ancora, siete un MEDICO, PERCHÉ fare anche il lavoro d’altri ( oss , infermieri)”?
LUI risponde : “Io sono ANTONIO, con o senza camice!”
DOTTORE ANTONIO RIZZUTI, MEDICO, UOMO!!!
Umiltà , professionalità , cuore!!!”
Â
Angela G.
Â


