Riceviamo dal nostro lettore Francesco:

“Stamani ho fatto una passeggiata in riva al mare sulla costa tirrenica.
Oltre al lerciume degli scarichi che, ahinoi, rende impossibile la balneazione (ai piรน coscienziosi), ho trovato tutta questa plastica e spazzatura nel raggio di 100 metri spiaggia.
Ho preso una busta e ho raccolto quanto piรน potevo, a mani nude. Ho poi scambiato qualche chiacchiera con una signora dall’accento settentrionale che si era avvicinata chiedendomi cosa fossero quelle strie marroni nell’acqua e meravigliandosi del fatto che a giugno, non ci fossero cassonetti per la raccolta dei rifiuti sulla spiaggia.
Ho deciso di pubblicare queste foto non per avere il plauso dei miei contatti, quanto piรน per tentare di sensibilizzare i piรน restii verso la questione ambientale.
Ritengo infatti che solo mediante la diffusione di tali immagini ci si possa rendere conto della gravitร della situazione. D’altronde basta fare una passeggiata su una costa qualsiasi per averne conferma.
Quando andate al mare, in montagna, o al parco, vi prego, non abbandonate la vostra immondizia. Se proprio siete in vena, raccogliete la plastica lasciata dagli altri.
Per salvare il pianeta non รจ necessario avere i superpoteri.“
(Francesco Liborio)


