I ragazzi del Liceo Gioacchino Da Fiore di Rende hanno pensato di salutare la loro Preside scrivendole una lettere di ringraziamento

“Cara Preside,
dirle grazie per questi meravigliosi cinque anni sarebbe davvero troppo riduttivo.
Ha sempre voluto portare avanti con passione e con amore, senza mai arrendersi, il progetto che aveva in mente di svolgere, rappresentando per noi una guida e una maestra di vita.
Non si è mai tirata indietro di fronte a qualsiasi problema, anzi ha sempre cercato di tirare fuori iI meglio di noi stessi grazie alla sua onestà intellettuale e alla completa disponibilità al dialogo.
È rarissimo trovare una preside che conosca i nomi dei propri ragazzi, che si preoccupi di loro individualmente e che dia a tutti la parola.
Sentiamo di doverla ringraziare per la fiducia che ci ha dato, per lo scambio di idee, per la possibilità di collaborare con lei e, a nome di noi rappresentati, per averci reso partecipi di ogni decisione.
Il suo lavoro è stato una vera e propria rivoluzione per l’intera scuola ed un esempio per le altre, in quanto ha modificato il nostro assetto scolastico mettendo ordine e creando un clima di equità.
Ci ha insegnato i valori fondamentali per affrontare ogni ostacolo,in modo da superarlo senza paura.
La sua costanza, l’amore che ha mostrato quotidianamente, la dedizione e l’impegno che ha profuso nel suo lavoro,sono stati per noi motivo di ispirazione. Contare sulla sua presenza è stato per noi fonte di sicurezza.
Non dimenticheremo mai le risate, i famosi “confessionali”, i rimproveri (anche e soprattutto per le maglie scollate,per i pantaloni strappati, per il rifiuto dei “pizzini” e per le innumerevoli volte in cui siamo entrati alla seconda ora cui trovando lei all’ingresso mentre aspettava ogni ragazzo tutte le mattine).
Definirla semplicemente “Preside” è dire poco: pensiamo sia meglio definirla mamma, confidente e soprattutto un’amica speciale, colei che aiuta, supporta e non ha paura di dire dei “no” unicamente per farci crescere e maturare.
Ci mancherà tantissimo. La porteremo sempre con noi, ha lasciato un segno indelebile che non potrà andare via mai.
Le auguriamo di vivere questi anni con gioia, pienezza e serenità,come ha fatto sino ad ora. Ora si apre un nuovo percorso; ogni fine rappresenta un nuovo inizio, è vero, tutte le cose che finiscono portano tristezza, ma non moriranno mai se conservate nella memoria e nel cuore di chi le ha fatte proprie.
“L’insegnante è la persona alla quale un genitore affida la cosa più preziosa che possiede suo figlio: il cervello. Glielo affida perché Io trasformi in un oggetto pensante. Ma l’insegnante è anche Ia persona alla quale lo Stato affida la sua cosa più preziosa: la collettività dei cervelli perché diventino il Paese di domani” (Alberto Angela).”
Grazie di tutto“
I rappresentanti e gli studenti del Gioacchino Da Fiore di Rende.


