Riceviamo dalla mamma Laura, con preghiera di pubblicazione:

“Vorrei gentilmente che venissero pubblicate le mie parole in merito all’articolo che avete fatto ieri. Su mio figlio…
Io sono Laura Marti la mamma del bimbo operato d urgenza. “La complicanza poteva rivelarsi fatale”… con queste parole si chiude l’articolo che racconta quei tragici momenti vissuti in ospedale dal mio bambino, costretto a ritornare a casa con una diagnosi che, dopo poco, si sarebbe rivelata errata.
Rileggere questa frase mi fa molto male, mi fa ripensare a quegli attimi e a quello che di brutto sarebbe potuto accadere.
Ero convinta di aver messo la vita di mio figlio nelle mani più sicure ed invece con amarezza mi tocca puntare il dito contro quei sanitari del pronto soccorso che quella vita, con superficialità, me la stavano portando via.
Le analisi di mio figlio (che sì, potevano far prendere in considerazione, in prima battuta, l’idea di un semplice virus), sicuramente NON consentivano di depennare dalla lista l’ipotesi di una appendicite. Anche un occhio meno competente si sarebbe accorto di quei valori che mal giustificano un virus e che tanto sono riconducibili ad un’infiammazione del tratto intestinale.
Quando in ballo c’è la salute non si può giocare a fare supposizioni, il compito primario è quello di ridurre al minimo l’errore clinico.
La sorte ha voluto che il peggio non accadesse. La sorte per me oggi porta i nomi del Dott. Gambino e della Dott.ssa Manfredi, che d’urgenza hanno operato il mio piccolo, salvandolo.
Sono i medici come loro che mi fanno ben sperare che non tutta la sanità sia marcia. Rivolgo loro i miei ringraziamenti e li estendo a tutto il personale medico della chirurgia pediatrica… senza di voi non ce l’avremmo fatta!!! GRAZIE ❤️ “
(Laura Marti)
L’articolo del quale parla Laura lo potete leggere QUI


