“Nel laser random la luce è emessa in tutte le direzioni e non è possibile controllarla. O almeno non è stato possibile farlo finora.”

“Un gruppo di ricercatori della Case Western Reserve University, dell’università finlandese di Tampere, di Southampton e di Roma Tre – tra cui il fisico calabrese Giuseppe Strangi, docente della Case Western e dell’Università della Calabria – ha proposto all’Accademia delle Scienze di Finlandia di realizzare laser di seconda generazione basati su materiali solo parzialmente ordinati, controllabili con piccoli segnali elettrici e ottici.”
Fonte ed articolo cpmpleto qui: Quotidiano del Sud


