Cosenza: La storia del detenuto che sconta la sua pena al servizio dei degenti (Video)

“Pensavo: Appena sentono che sono un detenuto… non credo proprio che possano accettarmi. Invece….”

 

 

 

Si era laureato lo scorso anno in Scienze dell’Educazione all’Università della Calabria, Massimo Raganato, ma aveva ancora un anno da scontare.

Un percorso di studi che si è arricchito anche con uno stage portato a termine presso Villa Adelchi, dove il neo laureato ha lavorato, esercitando il suo ruolo di educatore a favore dei degenti a cui la vita ha tolto i ricordi passati.

L’esperienza di Massimo Raganato ha rappresentato, per la struttura del Gruppo Citrigno un impegno positivo rivolto al sociale, mettendo da parte pregiudizi e paure per dare invece possibilità reali e valide ai detenuti.

L’esperienza con Massimo Raganato è stata molto positiva – afferma il presidente del Gruppo Citrigno, Alfredo Citrigno – e per noi ha rappresentato una nuova occasione di confronto con la realtà esterna che vogliamo sicuramente ripetere in maniera regolare.

Massimo è stato accolto nella nostra struttura come un tirocinante qualunque, e ci ha dimostrato di meritare la nostra fiducia impegnandosi e credendo nel suo nuovo lavoro.

Oggi che è un uomo libero, e che ha scontato definitivamente la sua pena, gli auguro, insieme a tutto il gruppo, di entrare a pieno titolo nel mondo lavorativo affinchè la sua esperienza insieme alla sua professionalità siano d’aiuto e da monito per tutti coloro che hanno realmente bisogno di un supporto qualificato e competente come il suo”.

 

Qui il servizio… con le parole di Massimo: