Lettere 2.0: “Cimitero in condizioni vergognose. Chiedo rispetto per i defunti e per chi li piange.”

Riceviamo la testimonianza di un nostro lettore:

Vi scrivo con profonda amarezza e indignazione per quanto accaduto in occasione del funerale di mio zio, tenutosi qualche giorno fa.

Nonostante fosse previsto il suo collocamento in un loculo privato nel cimitero di Cosenza, ci è stato inizialmente negato l’accesso, ci siamo trovati di fronte ad una situazione indegna e dolorosa: stanze stracolme di bare accatastate su scaffali, coperte di polvere e ragnatele, alcune con manifesti identificativi, altre completamente anonime. L’ambiente era insalubre, con odori nauseanti e una totale mancanza di rispetto per i defunti e per i familiari presenti.

Questa esperienza ha profondamente turbato me e gli altri parenti, già provati dal dolore della perdita. È inconcepibile che in un luogo destinato al riposo eterno si verifichino simili episodi che offendono la dignità umana e il diritto al lutto.

(Lettera firmata)