Un imprenditore cosentino costruisce ponti digitali tra Calabria e Malta con il portale Malta356.com

Sandro Airaldi unisce la competenza tecnologica della sua Airaldi & Co. Srl alla visione mediterranea nel nuovo progetto per investitori internazionali

Costruire ponti: è questa la strategia che contraddistingue gli imprenditori più visionari. Un approccio che Sandro Airaldi, imprenditore cosentino classe 1980 con oltre vent’anni di esperienza nel digitale, ha scelto per dare vita a Malta356.com, il portale che collega la Calabria al cuore del Mediterraneo attraverso competenza tecnologica e una visione internazionale.

La storia di Airaldi rappresenta un caso esemplare di successo radicato nel territorio. La sua Airaldi & Co. Srl, software house e agenzia di marketing nata e cresciuta a Cosenza, è oggi un punto di riferimento per il digitale in Calabria.

“La Calabria è la mia base operativa, il luogo dove affondano le mie radici, ma il mio sguardo abbraccia tutto il Mediterraneo”, dichiara Airaldi.

Malta356.com non è un semplice sito immobiliare, ma un vero e proprio ponte digitale che combina l’esperienza ultraventennale di Airaldi con un’approfondita conoscenza del mercato maltese.

“Ogni investimento immobiliare è prima di tutto un atto di fiducia tra culture diverse. Il nostro compito è costruire ponti di comprensione e opportunità”, aggiunge l’imprenditore.

Accanto a Sandro, nella vita privata, ci sono la moglie Francesca Cosentino, professionista del settore informatico, e i figli Matteo e Davide. Per Airaldi la famiglia è il primo e più importante ponte tra vita personale e professionale. “Costruire ponti non è solo una strategia di business, ma un approccio alla vita”, riflette.

Il progetto Malta356.com va oltre il successo imprenditoriale individuale: dimostra concretamente che dalle radici calabresi si possono creare connessioni globali. “Voglio che la mia storia dimostri che le nostre radici non sono un limite, ma un vantaggio competitivo. Possiamo essere il ponte tra il Sud Italia e il mondo, tra tradizione e innovazione”, conclude Airaldi.

Con questo messaggio l’immagine dell’imprenditore calabrese si trasforma in quella di un “costruttore di connessioni globali”, dimostrando come la tecnologia possa unire territori e generare nuove rotte di crescita per l’intero Mediterraneo.